Il Museo Civico di Taverna è ospitato nell'ex convento dei Domenicani annesso alla Chiesa monumentale di San Domenico. Fondato nel 1465 l'edificio e le opere in esso custodite vennero restaurati nel 1988. Del convento, oggi, resta la chiesa ed il grande edificio che ospita la sede municipale, il Museo Civico e la biblioteca.
Il percorso museale inizia con la Galleria d'Arte Contemporanea al piano terra, mentre nel piano superiore le sale dedicate a Mattia Preti ed agli artisti dei secc. XIX - XVIII - XVII.
Nel piano del chiostro la Sala Mostre che un tempo ospitava l'antico refettorio dei padri domenicani. percorso espositivo risulta articolato in due settori (A e B). Il primo ospita, nella seconda e terza sala, dipinti di due grandi protagonisti dell'arte del '600: Gregorio Preti e Mattia Preti; in particolare del primo, un San Giacinto e un San Vincenzo Ferrer, del secondo la Madonna degli Angeli con i SS. Michele Arcangelo e Francesco d'Assisi, un S. Girolamo ed un bozzetto raffigurante i SS. Pietro e Paolo, bozzetto degli affreschi eseguiti dal maestro per la cupola di S. Biagio a Modena. Nelle sale successive, oltre ad opere scultoree, si trovano dipinti di artisti del sei-settecento napoletano e di artisti calabresi, tra questi Giovan Battista Spinelli, Antonio e Giovanni Sarnelli, Mario Minniti, Antonio De Bellis. Seguono sale dedicate all' arte serica o alle più recenti acquisizioni del Museo, tra cui uno studio preparatorio del Preti per L' Apoteosi di S. Pietro Celestino.
Nel secondo settore, dedicato ad esposizioni permanenti e mostre temporanee, opere di Carmelo Savelli, raccolte dedicate a Ercole Drei, Francesco Guerrieri, Lia Drei, oltre a sezioni dedicate ai lavori di Mimmo Rotella, Mirella Bentivoglio, Concetto Pozzati, fino ai calabresi Giuseppe Gallo e Francesco Correggia.