Un gemellaggio tra Calabria ed Emilia Romagna nel nome di due autentici geni dell'arte del seicento italiano. Un confronto, quello tra Mattia Preti e il Guercino, di grande valenza artistica tenuto conto del fatto che il Cavalier calabrese entrò in contatto con l'artista già affermato nel periodo della sua prima formazione, appena dopo essere rimasto folgorato dalla vista, a Roma, di alcune straordinarie pale del Barbieri.
Quindici opere di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, sono giunte per la prima volta in Calabria, per essere messe a confronto con le pale d'altare e le tele di Mattia Preti conservate a Taverna. E' questo l'itinerario ideale della mostra-evento, in due tappe, "Guercino e Mattia Preti a confronto che, alla fine dell’anno verrà riproposta a Cento (Ferrara) dove saranno esposte alcune opere tavernesi del Cavaliere calabrese. A Taverna, le opere del Guercino sono i dipinti San Giovanni Battista, Cristo risorto appare alla Vergine, La Madonna del Carmine e Sant'Alberto, Un miracolo di San Carlo, La Madonna col Bambino Benedicente, San Bernardino da Siena con San Francesco d'Assisi in preghiera. Presenti anche un ritratto del Guercino e alcuni suoi disegni.