Il Santuario di Santa Maria delle Armi (XV-XVI sec.), testimonianza significativa di arte rinascimentale, si trova nel territorio di Cerchiara di Calabria alle pendici del monte Sellaro, anche noto come monte Santo, a circa 1000 mt s.l.m. con vista straordinaria sulla pianura di Sibari e sul golfo di Taranto. Querce secolari, un parco nazionale splendido con animali che crescono allo stato brado, viste mozzafiato e là il Santuario della Madonna delle Armi che domina, costruito sulla roccia, un colpo d'occhio impressionante, perché la struttura sembra nata dalla roccia e poi Lei, l'immagine della Madonna achiropita (non disegnata da mano umana) impressa su quella pietra.
Nel X secolo nella vita di San Saba veniva citato un monaco proveniente dall’ascetario delle Armi e poco più avanti si parlava dell’esistenza del noto monastero bizantino di Sant’Andrea, gestito dagli abati (egumeni) Pacomio e San Gregorio da Cerchiara. Dopo un ipotetico periodo di incuria, nel corso del XV secolo, il Santuario torna ad essere di nuovo visitato dai pellegrini e fino ai primi decenni del XVIII secolo è stato una Pia Casa di Carità le cui attività erano soprattutto destinate ad accogliere e a istruire gli orfani e le persone indigenti.
Di particolare interessa l’effige della vergine Achiropita che, secondo la leggenda, trova la sua nel 1450, quando nel corso di una battuta di caccia, alcune persone di Rossano avevano visto una cerva che si andava a nascondere in un piccolo antro del monte Sellaro. Incuriositi, seguirono l’animale fin dentro la spelonca e qui trovarono due icone di legno che rappresentavano i Santi evangelisti, che gli abitanti decisero di custodire in una piccola. Nel corso dei lavori di costruzione della cappella un fabbro, che per caso aveva sempre tra le mani una pietra ovale, preso dall’esasperazione la ruppe in due e da una parte la pietra custodiva l’immagine della Madonna con il Bambinello e l’altra faccia la sagoma di San Giovanni Battista. La prima faccia della pietra è custodita nella chiesa, in una cappella composta di marmi policromi e l’altra come sostiene la tradizione locale è stata trasportata nella Repubblica di Malta.
Il 25 aprile per gli abitanti di Cerchiara di Calabria non è solo la festa della Liberazione ma celebrano anche la festa in onore della Madonna delle Armi. Un corteo molto caratteristico che intona inni alla Madonna percorre a ferro di cavallo i sentieri montuosi e poi ritorna al Santuario.
La festa in onore della Madonna delle Armi è stata istituita nel 1846, poiché gli abitanti del posto avevano salvato il raccolto messo in pericolo dalla forte afa grazie a una grazia ricevuta per intercessione della Madonna.