L’antico borgo di Stilo si sviluppa ai piedi del Monte Consolino, anticamente denominato Stylos, termine greco che significa “colonna”, in latino Stilum.
La nascita del borgo risale al periodo della dominazione magno-greca, quando la colonia Kaulon fu distrutta dai cartaginesi di Annibale e, in tale circostanza, un consistente flusso di abitanti si spostò verso quello che sarebbe diventato il borgo di Stilo.
Ma il periodo florido inizia con l’arrivo dei bizantini, nel VII sec., periodo in cui fu costruita la magnifica Cattolica, simbolo di una cittadina che divenne ben presto il centro bizantino più importante della Calabria meridionale. Qui i monaci basiliani, che in Calabria avevano trovato rifugio dalle persecuzioni, perseguivano il loro ideale di povertà e distacco dal mondo.
Nel 1783, un rovinoso terremoto danneggia gran parte del borgo.
Ma ancora oggi, come una colonna, la vecchia Stilo sta ritta di fronte al sole, affacciata sull’argentea fiumara, con le sue case erette sulla pietra tufacea, le sue rughe e la sua generosa fierezza.
Il turista potrà ammirare un patrimonio architettonico di infinita bellezza che annovera, altresì, la chiesa rinascimentale di San Francesco, ascrivibile al 1450, con facciata rifatta agli inizi del ‘700 e spalleggiata da una possente torre-campanile, si ammirano alcuni affreschi attribuiti al pittore stilese Francesco Cozza. Il piccolo convento della chiesa di San Domenico, costruita intorno al ‘600 dai Domenicani, ospitò il frate Tommaso Campanella nei suoi anni giovanili. Pure barocca e internamente decorata a stucchi, con una bella facciata affiancata da due campanili, è la chiesa di San Giovanni Theresti, eretta nel 1625 e dedicata nel 1662 dai monaci basiliani al loro santo, di cui si conservano le reliquie.
La visita alle chiese di Stilo si conclude con il Duomo, risalente al trecento e più volte ristrutturato, quindi contaminato da altri stili architettonici. I resti del castello Normanno, costruito in cima al monte Consolino da Ruggero II, sono raggiungibili a piedi attraverso un sentiero panoramico che parte dalla Cattolica. Da vedere infine le sculture arabo-moresche della fontana dei delfini.
Il borgo offre ai suoi visitatori un percorso museale di pregio che parte dal Museo Civico Tommaso Campanella e dal Museo d’arte sacra, dove sono conservati oggetti di argento e oro, pergamene, crocefissi e tele che facevano parte del patrimonio del Duomo, continua con il Museo di archeologia industriale, legato all’attività delle fonderie borboniche sette-ottocentesche e termina con la Pinacoteca di arte moderna e contemporanea “Francesco Cozza”. La Biblioteca Civica, anch’essa intitolata al filosofo Tommaso Campanella, è fornita di oltre 10 mila volumi consultabili in palazzo San Giovanni.
Tra gli eventi caratteristici di Stilo si annovera il Palio di Ribusa, rassegna di spettacoli medievali che si tengono la prima settimana di agosto. È una delle manifestazioni estive più seguite della Calabria: si tratta di una rievocazione storica, musicale, di spettacoli e cucina per le vie del borgo. Tutto il centro storico è percorso da personaggi in costume medievale e illuminato dalla luce delle fiaccole.