Morano Calabro
Città & Borghi, Borghi


Morano Calabro - Calabria


Il borgo di Morano Calabro, situato nell’area protetta del Parco Nazionale del Pollino, gode di una posizione strategica nell'alta valle del fiume Coscile (antico Sybaris di epoca magno-greca) che ha contribuito al suo sviluppo in epoca antica ed al suo splendore nei periodi medievale e rinascimentale, in particolare sotto la signoria dei Sanseverino di Bisignano. Abbarbicato sul colle, con le case strette le une alle altre, il borgo offre la possibilità di vedere nelle belle giornate i mari Adriatico, Jonio e Tirreno.

Sull'origine del nome non si hanno precise testimonianze storiche, pertanto diverse sono state le ipotesi formulate negli anni. Di certo il borgo era probabilmente abitato già dal 300 a. C.

Il toponimo Muranum compare per la prima volta in una pietra miliare del II secolo a.C., ma se è chiara l’origine romana di questa stazione della Regio-Capuam, l’etimologia è incerta: c’è chi pensa ai gelsi mori di cui il territorio abbondava, chi alla parola greca méruma, cioè “cumulo”, perché gli edifici sembrano ammonticchiati gli uni sugli altri. L’appellativo di Calabro è un’aggiunta del 1863 per distinguerlo da Morano sul Po.

A primo acchito Morano Calabro sembra un presepe, poiché caratterizzato da un agglomerato di case in architettura povera e da una struttura fatta di archi, sottopassi, viuzze e slarghi che rivelano suggestivi scorci paesaggistici.

Il borgo ospita diverse testimonianze architettoniche ascrivibili a epoche diverse, nonché una combinazione di arte e bellezze naturali che renderanno la visita di Morano Calabro un’esperienza appassionante. Tra i monumenti di rilevante interesse si annovera la Chiesa di San Bernardino da Siena, un gioiello di architettura monastica quattrocentesca in stile tardo-gotico.

Nel quartiere dei Lauri, dove vi era uno stanziamento di monaci bizantini, si trova la Chiesa di San Nicola costituita da due corpi di fabbrica, posti su due livelli: il superiore, edificato tra il 1450-60 d.c., è dedicato a San Nicola; quello inferiore, di epoca precedente, è dedicato a Santa Maria delle Grazie.

Dal rione San Nicola si raggiunge il Castello di origine normanna (secoli XII-XIII), ampliato tra il 1515 e il 1546 da architetti napoletani per conto del Principe Sanseverino che lo elesse a propria dimora. A pochi passi dal Castello, la Chiesa dedicata ai SS. Pietro e Paolo, una delle più antiche di Morano poiché risalente all’anno Mille, anche se i vari rifacimenti avvenuti nel corso dei secoli le hanno attribuito un tocco barocco. Nelle nicchie laterali dell’altare maggiore ed in quelle dei bracci laterali del transetto sono collocate due coppie di statue marmoree di Pietro Bernini (1562-1629), padre di Gianlorenzo, noto scultore barocco di origine toscana attivo a Napoli tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600.

La Chiesa di Santa Maria Maddalena è un altro edificio di culto che custodisce diverse opere d’arte, con la cupola e il campanile maiolicati giallo e blu visibili da ogni parte del centro storico. All’interno, la Madonna degli Angeli di Antonello Gagini (1505). I restanti edifici di culto da visitare sono la Chiesa di Santa Maria del Carmine, il Convento dei Cappuccini con l’austero chiostro seicentesco e i ruderi del Monastero di Colloreto, immersi in un grande bosco di elci e faggi ai piedi del Pollino.

Passeggiando nel centro storico di Morano è possibile ammirare, altresì, molti palazzi nobiliari realizzati tra il XVIII e il XIX secolo dalle famiglie benestanti del paese, grazie alla proprietà della terra o all’esercizio delle professioni liberali, tra cui si annovera il seicentesco palazzo Rocco, l’elegante palazzo Salmena, i palazzi Serranù e Scorza-Aronne, palazzo Cozza col suo loggiato angolare, il palazzo dei Cavalieri Marzano nel rione Giudea, con le facciate di colore rosso, il palazzo Lauria con il bel portale barocco, e molti altri.

La visita al borgo si conclude con il Museo dell’agricoltura e della civiltà contadina e Il Nibbio, quest’ultimo museo naturalistico privato che documenta la flora e la fauna del monte Pollino.


Informazioni


Accessibilità - Accesso libero

Proprietà - Pubblico

Classificazione - Città & Borghi

Tipologia - Borghi

Dove siamo



87016 Morano Calabro (CS)

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