Nell’entroterra di Vibo Valentia sorge Mongiana, un borgo di circa 800 abitanti che è stato per circa un secolo uno dei più importanti poli della siderurgia italiana, poiché è qui che si producevano le armi per il Regno delle Due Sicilie.
Simbolo di una Calabria operosa, Mongiana oggi valorizza il suo patrimonio culturale e turistico unendo passato e futuro i ruderi di un antico villaggio siderurgico, risalente al periodo borbonico.
Prima dell’Unità d’Italia, Mongiana era la terza potenza industriale del ferro su scala europea. I regnanti borbonici avevano deciso di costruire le Ferriere in questo posto per tre ragioni: la presenza di importanti corsi d’acqua quali il torrente Ninfo e il fiume Allaro che fornivano l’energia per il movimento delle macchine delle ferriere, i folti boschi di castagno e faggio necessari per la produzione del carbone con cui venivano nutriti gli altiforni per la fusione, e le vicine miniere di Pazzano che fornivano il minerale da cui si estraeva il ferro. Con la restaurazione, dopo il Congresso di Vienna del 1815, per il polo siderurgico di Mongiana si avviò un periodo di crisi dalla quale si risollevò temporaneamente poco prima dell’Unità d’Italia. Il nuovo governo unitario decise il declino delle Reali Ferriere Borboniche che furono inizialmente vittima di carenze di finanziamenti e di un calo di produzione sempre più marcato, e successivamente della definitiva disfatta attraverso la vendita al pubblico incanto.
Attualmente sono in corso degli scavi archeologici che hanno lo scopo di portare alla luce elementi importanti per scoprire le tracce di un passato non tanto remoto di questo paesino e di tutta la storia industriale della penisola.
In concerto con le altre virtuose realtà dell’entroterra, come la Certosa di Serra San Bruno, la Cattolica di Stilo e Bivongi conosciuto come il paese della longevità, il borgo ha la possibilità di diventare un grande attrattore culturale e turistico.
l primo passo del nuovo percorso è stato fatto con l’inaugurazione, il 24 settembre, del MuFar - Museo Fabbrica d'Armi Reali Ferriere Borboniche, che con le storie e le esperienze interattive che consente ai visitatori è il simbolo perfetto per l’unione virtuosa tra cultura e turismo, tra passato e futuro di questo territorio.
Oltre agli appassionati di archeologia industriale, Mongiana è un borgo attraente per chiunque sia interessato all’architettura, grazie alla presenza di chiese parrocchiali ed alcuni edifici signorili e alla natura, grazie alla presenza del Parco di Villa Vittoria che offre la possibilità di visitare un parco naturalistico con decine di piante accuratamente catalogate.