Abbazia di Santa Maria di Corazzo
Aree & Musei Archeologici, Area Archeologica


Carlopoli - Calabria


L’Abbazia di Santa Maria di Corazzo, autentico gioiello immerso nel cuore della Sila Piccola presso la frazione Castagna di Carlopoli in provincia di Catanzaro, è stata fondata dai benedettini nel XI secolo in prossimità del fiume Corace, in Calabria e fu ricostruita dai cistercensi nel XII secolo, danneggiata una prima volta dal terremoto del 27 marzo 1638 e ancora dopo dal disastroso terremoto del 1783. L’abbazia di Santa Maria di Corazzo è testimone della potenza dei luoghi e del prodigioso cammino verso la perfezione di mistici e monaci che scelsero questi luoghi isolati della Sila, tra cui Gioacchino da Fiore, che qui vestì l'abito monacale, divenendone subito dopo abate. 

A Corazzo, Gioacchino da Fiore scrisse le sue opere principali e, nonostante fosse l'abate del monastero, stava per lunghi periodi lontano da esso a causa del suo impegno a scrivere testi di teologia, fin tanto che nel 1188 fu sollevato dal Papa dal guidare l'abbazia affiliando la stessa, con tutti i suoi uomini e beni, ai cistercensi di Fossanova. L'abate Gioacchino si staccò, quindi, definitivamente da Corazzo trasferendosi prima in un porto di quiete chiamato Pietralata, per poi ascendere in Sila nella primavera del 1189 dove fondò a San Giovanni in Fiore una nuova congregazione religiosa detta Congregazione Florense.

Lo stile architettonico dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo rispecchiava le regole dell’ordine, caratterizzati dalla razionalità e dalla funzionalità, con probabili aggiunte architettoniche locali: le acque del Corace servivano ad azionare, presso l'abbazia, un mulino e una gualchiera per fecondare il sottostante territorio agricolo.

Il chiostro rappresentava il fulcro della vita monastica, con la sua funzione sia pratica sia simbolica: far comunicare le zone claustrali isolate dall’esterno raggruppandole in un unico nucleo sociale riservato. Lo schema della Chiesa è a croce latina con un utilizzo minimo delle decorazioni. Gli ambienti dell’Abbazia erano suddivisi in aree principali: Sagrestia; Armarium; Sala del capitolo; Auditorium; Calefactorium, Refettorio; Cucina; Dispensarium, Chiostro; Lavabo; Dormitorio.

L'Abbazia di Corazzo è stato il sito calabrese più votato dai calabresi, in occasione della settima edizione del censimento nazionale "I Luoghi del Cuore", promosso dal Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo.


Informazioni


Accessibilità - Accesso libero

Proprietà - Pubblico

Classificazione - Aree & Musei Archeologici

Tipologia - Area Archeologica

Dove siamo


Località Castagna, snc
88040 Carlopoli (CZ)

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