Scilla, uno tra i borghi più belli e caratteristici d’Italia, ospita il Castello Ruffo, situato su un promontorio a picco sul mare, da cui domina lo stretto di Messina. In virtù di questa posizione strategica, nel 1913 venne costruito un faro per fornire un riferimento alle navi che attraversavano lo stretto. Il faro di Scilla, una piccola torre bianca con la base nera, è tuttora attivo ed è gestito dalla Marina Militare. Di origine magnogreca, il castello assunse il ruolo difensivo della città di Reggio, poiché costruito da Anassilao, tiranno di Reggio, per contrastare le incursioni piratesche provenienti dal Tirreno.
Il castello di Scilla si erge sul promontorio che divide le due spiagge di Marina Grande, la bellissima zona mare di Scilla, famosa per la meravigliosa spiaggia lunga circa 800 mt, e del quartiere Chianalea.
Il castello di Scilla presenta una pianta irregolare con parti databili a diverse epoche ma che nel complesso conservano tutt'oggi la configurazione abbastanza omogenea di una fortezza dotata di cortine, torrioni e feritoie. Purtroppo, la struttura non passò incolume gli avvenimenti calamitosi che colpirono la città di Scilla nel 1783 e nel 1908. Dopo essere stato adibito ad ostello della gioventù, oggi, il castello è un centro culturale.